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La scuola all'aperto

La scuola all’aperto

Nell’a.s. scolastico 2022 23  l’ Istituto ha aderito alla Rete  Scuole all’aperto, di cui condivide e sposa le linee educative e pedagogiche.

Con il termine «Outdoor education» sono comprese una grande varietà di esperienze pedagogiche caratterizzate da didattica attiva che si svolge in ambienti esterni all’edificio scolastico e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata. L’offerta formativa dell’Educazione all’aperto include, quindi, una grande varietà di attività didattiche che vanno da esperienze di tipo percettivo-sensoriale (orto didattico, visite a fattorie, musei, parchi, ecc.) a esperienze basate su attività sociomotorie ed esplorative tipiche dell’Adventure education (orienteering, trekking, vela, ecc.), a progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia (coding, robotica, tinkering, ecc.) e la raccolta di dati e interviste per indagini che si possono dire di tipo sociologico.

In questi ultimi anni l’Educazione all’aperto sta vedendo una rapida diffusione anche in Italia. Nata come risposta a fenomeni di allontanamento dai contesti naturali che, a partire dalla rivoluzione industriale in poi, sono stati l’espressione dei mutati rapporti tra uomo e ambiente, oggi l’Educazione all’aperto è una proposta pedagogica che offre una risposta anche agli stili di vita imposti dalla recente pandemia.

Da questo punto di vista occorre precisare che non è sufficiente uscire dall’aula per poter parlare di Educazione all’aperto. Infatti, in un’esperienza pedagogica di questo tipo non possono infatti mancare:

  • l’interdisciplinarità; 
  • l’attivazione di relazioni interpersonali;
  • l’attivazione di relazioni ecosistemiche;
  • l’approccio del problem solving.

Inoltre, con il temine Educazione all’aperto non ci si riferisce soltanto ad esperienze che si svolgono in contesti naturali (giardino della scuola, parchi, fattorie, ecc.) ma anche a percorsi didattici realizzati in ambienti urbani (musei, piazze, parchi cittadini, ecc.), dove è garantito un rapporto diretto e concreto con il mondo reale e il coinvolgimento nella sua interezza del soggetto in formazione (dimensioni cognitiva, fisica, affettiva e relazionale).

L’Educazione all’aperto, allora, trasforma il modello trasmissivo della scuola, crea nuovi contesti per l'apprendimento, riorganizza il tempo del fare scuola e riconnette i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza.

In conclusione, l’Outdoor education nel curricolo comporta numerosi vantaggi su diversi piani:

Piano educativo e pedagogico. L’osservazione della natura rende l’Outdoor education un’opportunità per guardare il mondo con gli occhi di uno scienziato, di un antropologo, di uno storico, di un sociologo, favorendo la comprensione dell’interdipendenza tra sistemi ecologici e del rispetto della natura.

Piano psicologico. Gli alunni, imparando a misurarsi con l’inatteso e l’imprevedibile, potenziano il senso di efficacia e di consapevolezza di sé. Le teorie sulla biofilia affermano che il soggetto percepisce un senso di benessere e di meraviglia per la scoperta di piante e animali, situazioni non osservate in precedenza e in maniera sistematica. Ciò si traduce in un senso di sicurezza nell’affrontare l’incertezza, la complessità e la novità. 

Piano sociale e inclusivo. Gli alunni imparano a far esperienze nuove, scoprono compagni con cui non erano entrati in contatto e si fanno conoscere per disposizioni che indoor non potevano essere palesate. I vantaggi sono una maggior disposizione alla cooperazione, alla comunicazione e al rispetto della diversità, sia nel mondo animale e vegetale che nel mondo sociale. I rapporti di amicizia si rinsaldano e quelli con i docenti diventano più profondi. 

Piano fisico. Gli alunni fanno esercizio fisico, si muovono, corrono, si ossigenano. Camminare, correre, arrampicarsi, saltare, evitare ostacoli, sono attività che allenano la forza muscolare e favoriscono le abilità grosso-motorie e fino-motorie.

Piano organizzativo. L’Educazione all’aperto si collega a un’idea di scuola aperta, connessa a un territorio considerato «contenuto» e «ambiente di apprendimento». Le attività sono progettate all’interno del curricolo come estensione di ciò che avviene ‘dentro l’aula’, si basano sull’esperienza diretta, su metodologie laboratoriali e prevedono il coinvolgimento attivo degli alunni.

 

Il percorso dell’Istituto nell’ educazione all’aperto vede elettivamente coinvolta la scuola primaria Leopardi, sita nella riserva di Monte Mario ma, in realtà, come deliberato unitariamente dal Collegio è una scelta educativa voluta unanimemente dall’intero Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto.

 

AVANGUARDIE EDUCATIVE INDIRE - OUTDOOR EDUCATION