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4. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

4.a. Continuità

4.b. Orientamento

 

 

4.CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Uno dei cardini del progetto formativo d’Istituto è rappresentato dalla continuità e dall’orientamento, che si caratterizzano come strategia educativa, come una costante del processo valutativo strettamente connessa all’azione formativa globale e come strumento di conoscenza che offre agli  occasioni di esperienza e la possibilità di dirigersi in maniera più consapevole verso le scelte successive.

4.a.     Continuità

Tutte le scuole dell’Istituto sono impegnate a diverso titolo per garantire la continuità orizzontale e verticale; la prima si realizza attraverso i rapporti con le famiglie e le varie agenzie del territorio mentre la continuità verticale consiste nell’attivare progetti e percorsi educativi al fine di valorizzare la storia emotiva e cognitiva di ogni alunno. L’elemento di maggiore unificazione è rappresentato dalla condivisa cornice pedagogica cui si ispira l’intera scuola, con il costante riferimento alle intelligenze multiple rispetto alle quali si propongono attività e progetti per dare a tutti la possibilità di sviluppare i propri percorsi di apprendimento a partire dai noti punti di forza per arrivare a strutturare e/o potenziare altri aspetti significativi. L’Istituto, infatti, cura molto la continuità interna attuando, nel corso dell’anno, incontri di dipartimento tra i docenti della scuola primaria e secondaria riferiti ad ambiti disciplinari affini, oltre a coordinare attività da svolgere per progetti comuni, concordando gli step e coinvolgendo le classi ponte. Particolare impulso è dato al linguaggio musicale, elemento tradizionale del Comprensivo, attraverso attività di canto e suono realizzate nelle classi V da interni della scuola secondaria e/o esterni.

Per conoscere la precedente “storia scolastica” del bambino e favorire un effettivo raccordo, terminate le iscrizioni, i docenti si confrontano con i colleghi rispettivamente della primaria e delle scuole dell’Infanzia di provenienza acquisendo così informazioni sui singoli alunni funzionali per la futura formazione delle classi. Gli insegnanti della scuola primaria (all’interno del progetto Continuità) svolgono osservazioni nelle classi della scuola comunale dell’Infanzia (interna alla sede Leopardi), collaborano nel realizzare attività ponte per coinvolgere i piccoli alunni, predispongono occasioni di incontro e di scambio al fine di favorire l’accoglienza.  La scuola secondaria “apre le porte“, anche virtualmente, agli alunni di quinta e alle famiglie a dicembre e gennaio per, conoscere le attività caratterizzanti, partecipare ai vari laboratori predisposti ed esplorare gli spazi della scuola. In questa occasione gli alunni della secondaria hanno un ruolo molto attivo in quanto alcuni guidano i “visitatori”, altri animano le attività stesse.

4.b.     Orientamento

Nell’Istituto, l’orientamento, ovvero l’educazione alla scelta, è pensato e realizzato come un processo formativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche caratteristiche, tutte le attività curriculari ed integrative della Scuola nell’arco del triennio. Esso è finalizzato a sviluppare negli alunni , al termine del primo ciclo d’istruzione, competenze di autoanalisi e di auto-orientamento, affinché il proseguimento degli studi avvenga attraverso una scelta consapevole e non casuale e che sfrutti al massimo le competenze e attitudini dell’alunna o alunno.

In funzione dell’orientamento, la scuola si coordina con l’ambiente esterno, con le realtà sociali e culturali locali proponendo attività mirate a far conoscere l’offerta formativa presente sul territorio; realizza azioni finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali degli  che coinvolgono tutte le classi, non solo quelle dell’ultimo anno, e redige il Consiglio Orientativo (Scheda valutazione classi terze).

Le attività di orientamento sono strutturate e coinvolgono anche le famiglie: oltre a comunicare e aggiornare le date degli open day degli Istituti superiori di zona, gli , compatibilmente con la situazione pandemica possono condividere attività di laboratorio presso gli Istituti di istruzione superiore. Vengono, inoltre, calendarizzati, se possibile attuarli, incontri con INFORMAGIOVANI di Roma Capitale per illustrare le diverse tipologie di scuola secondaria di secondo grado e l’offerta formativa del territorio. La Scuola, infine, per aiutare lo studente dell’ultimo anno nella scelta del percorso di studi successivo, si avvale di test specifici con restituzione dei profili emersi (attitudini, caratteristiche e potenzialità rispetto alle aree di apprendimento).

La somministrazione dei test orientativi viene effettuata in collaborazione con soggetti specializzati nell’orientamento.

A supporto delle famiglie vi è, inoltre, uno sportello di consulenza che informa riguardo a tempi, scadenze, modalità, procedure, documentazioni connesse alle iscrizioni, oltre ad informare riguardo alle caratteristiche delle opportunità formative e alle prospettive lavorative connesse ai percorsi scelti sulla base delle proprie aspirazioni e attitudini.

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